Oggi, è una giornata molto calda. Partiamo presto per raggiungere Venosa, e poi, se sarà possibile, arrivare a Gravina in Puglia stasera.
Ieri, nel primo pomeriggio, siamo arrivate a Capua Vetere.
Uno splendore l’entrata in Campania. L’anfiteatro campano si è aperto ai nostri occhi, mostrandosi in tutta la sua sontuosità. Qualcosa di colossale. La strada che va verso l’anfiteatro è arida, non troppo curata, e sembra di essere in un film romano.
Dopo esserci imbevute di romanità e di aroma di caffè – il primo caffè decente dopo quattro giorni di viaggio – abbiamo raggiunto Benevento, via Appia, passando per Montesarchio.
Una volta lì, siamo approdate a casa (mia) e dopo una cena energetica siamo cadute in un sonno profondo.
Stiamo per partire. Faremo un fuori rotta a pranzo, andremo a Calitri, all’“Osteria Tre rose”, dalla madre di Federica. E poi, via, verso il profondo Sud.
(in foto: il Formicoso, l’altopiano irpino violentato dall’eolico).